Roma, 7 giugno – Confermata la manifestazione a Roma il 9 giugno. Migliaia di insegnanti scenderanno in piazza Montecitorio per la stabilizzazione del personale ATA e degli educatori, l’adeguamento agli stipendi dei docenti agli standard europei, l’interruzione del precariato e in generale, per protestare contro le inadeguatezze del Decreto Sostegni-Bis messe in pratica da un sistema cieco di fronte alle esigenze degli insegnanti. Consulcesi, (link) grazie alla lunga esperienza nell’ambito dei ricorsi ai concorsi pubblici e all’assistenza agli operatori sanitari, scende in campo al fianco dei docenti ed interviene nel dibattito giurisprudenziale per promuovere il diritto ad una scuola migliore. Considerata la più grande realtà legale in Italia, forte di un’ininterrotta serie di vittorie nei tribunali, Consulcesi di Massimo Tortorella è nata vent’anni fa raccogliendo le denunce di irregolarità dei candidati ingiustamente esclusi dal test di Medicina, ha presto ampliato il suo raggio d’azione, prima ai camici bianchi, poi a tutti i cittadini, tutelandoli sui più vari fronti: dalla violazione delle normative europee alla denuncia dei turni massacranti, dalle irregolarità bancarie al diritto all’oblio. Il network legale sarà in piazza con i propri consulenti legali e poi sul portale Ricorsi Insegnanti (link) per dare informazioni e promuovere azioni legali mirate ai docenti precari e di ruolo che desiderano vedere riconosciuti i propri diritti.
Sono disponibili per fornire informazioni sul concorso
[10:14, 7/6/2021] Cristina Saja: Decreto Sostegni-Bis e ancestrali inadeguatezze messe in pratica da un sistema sordo alle esigenze degli insegnanti. L’idea comune centrale è la richiesta di una stabilizzazione per titoli e servizi, con il ripristino di un doppio canale di reclutamento permanente, che permetterebbe immissioni in ruolo dalle graduatorie concorsuali e, parallelamente, da graduatorie per titoli e servizi (in subordine alle Gae o comunque da utilizzarsi laddove esaurite le Gae).
[10:14, 7/6/2021] Cristina Saja: stabilizzazione di tutti i docenti precari, compresi coloro attualmente iscritti nelle Gps di 2 fascia, materia e sostegno, che abbiano maturato 3 anni di servizio entro l’a.s 2020/2021, attraverso un percorso di formazione su materia e di specializzazione su sostegno; eliminazione del vincolo quinquennale (ridotto a 3 anni dal Decreto Sostegni Bis); NO all’aumento dell’orario di lavoro; riduzione del numero degli studenti per classe (con riferimento al problema delle c.d ‘classi pollaio’); aumento degli stipendi dei docenti in linea con quelli europei; stabilizzazione del personale ATA e degli educatori; NO alla riduzione delle ore di sostegno (182/2020).
Battaglie portate avanti con coraggio e convinzione, sia in Italia che in Europa, che hanno permesso ai nostri assistiti di vedersi riconosciuti i propri diritti, con risarcimenti record che superano i 530 milioni di euro. Ed eccoci oggi – come già con gli studenti alle prese col numero chiuso o la scuola di specializzazione – pronti a mettere tutta la nostra esperienza al servizio dei tanti insegnanti impegnati nelle prove del concorso straordinario 2020/2021. Perché crediamo nel tuo valore e lotteremo al tuo fianco affinché tu possa realizzare il sogno di tutta una vita.