Lo scorso maggio è uscito in libreria un interessante saggio su un tema decisamente attuale come lo è quello delle criptovalute e della Blockchain. Il libro, a firma di Andrea e Massimo Tortorella, rispettivamente CEO di Consulcesi Tech e Presidente di Consulcesi Group, analizza la rivoluzione digitale più imponente degli ultimi tempi rapportandola alla sanità.
Come la Blockchain in particolare, può aiutare la sanità nel suo processo di innovazione e sicurezza? A questa e a molte altre domande risponde il libro: “Cripto-svelate. Perché da Blockchain e monete digitali non si torna indietro”.
La storia delle criptovalute parte da non molto lontano, risale infatti al 2009, anno in cui un anonimo inventore immise nel mercato una moneta totalmente digitale, il Bitcoin. Questa particolare moneta, basata unicamente sulla leva della domanda e dell’offerta, ha la particolarità di non appartenere a nessun ente centrale, sfrutta la crittografia ed utilizza un database distribuito per le proprie transazioni. Ed è proprio parlando di transazioni che non si può far a meno di citare un altro termine fondamentale per affrontare in modo completo il tema delle criptovalute: la Blockchain. Ad oggi le criptovalute che si contano nel mondo sono circa 1500 e ciascuna di esse funziona proprio grazie a questo sistema.
Letteralmente blockchain sta per “catena di blocchi” e viene definita come un processo ove un insieme di soggetti condivide delle risorse informatiche (CPU) per mettere a disposizione di una comunità di utenti un database virtuale pubblico. Il processo è altamente sicuro anche grazie all’utilizzo della validazione crittografica: per questo motivo la blockchain viene considerata alla stregua dei “comuni” registri gestiti invece in modo centrale e riconosciuto (ad esempio i registri di banche, assicurazioni etc).
Partendo da questo presupposto, Andrea e Massimo Tortorella hanno avuto modo di studiare a fondo il fenomeno rafforzando la convinzione che la rivoluzione della Blockchain sarà utile anche in ambiti non necessariamente immaginati quando venne creata. Uno di questi è senza dubbio il settore della Sanità, ambiente caro a Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Group che è ad oggi azienda leader nei servizi formativi e legali del settore sanitario.
“La Blockchain parte dalle criptovalute – spiega Massimo Tortorella- ma è alla base di una nuova rivoluzione tecnologica che avrà un impatto enorme anche in campo sanitario: pensiamo, ad esempio, ai farmaci. Oggi, milioni di farmaci contraffatti vengono venduti online.
Grazie alla Blockchain questo sarà impossibile perché l’intera filiera sarà controllata. I vantaggi che la cosiddetta ‘catena dei blocchi’ porterà all’intero sistema sanitario sono numerosissimi. Noi siamo già al lavoro grazie a Consulcesi Tech, la nostra divisione hi-tech specializzata in soluzioni all’avanguardia legate alla Blockchain“.
Secondo l’autore del libro quindi, la blockchain potrebbe dare una grossa mano alla sanità soprattutto per quel che riguarda le situazioni più critiche rappresentate ad esempio dal pericolo dei farmaci contraffatti. Attraverso la catena a blocchi sarà possibile tracciare i farmaci, prevenire l’alterazione dei trial clinici, rispettare l’aderenza terapeutica e molto altro ancora.
“Cripto-svelate. Perché da Blockchain e monete digitali non si torna indietro” (edito da Paesi Edizioni) vi accompagnerà in un lungo viaggio all’interno del futuro, grazie all’esperienza di Consulcesi Tech, spin-off di Consulcesi Group dedita a Cybersecurity e Blockchain e all’apporto di grandi esperti del settore come Edward Luttwak (che ha scritto la prefazione del saggio) e Davide Casaleggio.
La grande attenzione rivolta da Consulcesi alla rivoluzione digitale è inoltre corroborata dall’attivazione del primo Master in “Economia delle Criptovalute e della Blockchain” in collaborazione con la Link Campus University.